Map & Fork Blog, Voyage et cuisine du monde – Viaggi e cucina del mondo

9 cose da fare un week-end in Val d’Orcia (Toscana)

Erano un po’ di anni che sognavamo di scoprire la Val d’Orcia, dopo essere stati colpiti dalle foto delle sue colline tipicamente toscane, dai suoi colori nonché (anche il palato vuole la sua parte, soprattutto per un blog che si chiama “Map and FORK”) dalla bontà della cucina locale.

Allora un bel giorno di Maggio, in piena pandemia, abbiamo fatto le valigie, messo le mascherine, preso il gel idroalcolico fatto in casa, e siamo saliti du un treno direzione Firenze, poi un altro per Siena e infine l’ultimo fino ad una piccolissima stazione nel cuore della val d’Orcia, dove il simpatico proprietario dell’Agriturismo Cantagalli  ci è venuto a prendere.

Cosa abbiamo fatto, visto, mangiato? Ve lo riassumiamo nel nostro

“9 cose da fare in val d’Orcia”

1. Noleggiare delle bici

(non fate come noi, prenotatele con largo anticipo o rischiate di non trovarne)

Se volete approfittare al massimo della Val d’Orcia nel poco tempo a disposizione (per noi 3 giorni) vi consigliamo di noleggiare delle bici per esplorarla in lungo e in largo grazie ai suoi numerosi sentieri (strade bianche, francigena…) che la attraversano e vi sembrerà entrare in una cartolina! PS: Noi abbiamo sottovalutato l’alta domanda di bici e abbiamo chiamato i vari noleggiatori solo una volta arrivati in Val d’Orcia, ma abbiamo rischiato di non trovarne perché erano quasi tutte già prenotate da settimane, per poi trovare le ultime due libere da Buccis Garage Rent Bike quindi, onde evitare inutile stress, vi consigliamo di prenotarle con largo anticipo!

2. Visitare San Quirico d’Orcia

Prima tappa del nostro weekend in Val d’Orcia, antichissimo e splendido borgo medievale, con i suoi palazzi dai colori pastello, le Chiese, i giardini Horti Leonini… vi farà fare un salto nel passato.

3. Ammirare la cappella della Madonna di Vitaleta

4. Perdersi tra le stradine del centro di Pienza

Fondata da Papa Pio II, da cui ha preso il nome, Il suo centro storico è stato dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.

5. Esplorare l’incantevole borgo di Bagno Vignoni

Un’oasi di pace raggiungibile facilmente in bici da San Quirico d’Orcia grazie alla via francigena. Le acque che sgorgano in questo luogo vennero utilizzate fin dall’epoca romana a scopi termali. La vasca al centro della piazza era utilizzata come piscina termale in epoca romana e ancora oggi, nei vari alberghi, si possono apprezzare i benefici delle terme.

6. Castello di Ripa d’Orcia

A qualche km a sud di San Quirico, si raggiunge facilmente in bici seguendo una delle tante strade bianche che attraversano la Val d’Orcia. L’ingresso è gratuito ma gran parte della struttura non è accessibile ai visitatori.

7. Cipressi di San Quirico d’Orcia

Uno degli angoli più incantevoli tra quelli visitati, facilmente raggiungibile in bicicletta da San Quirico d’Orcia.

8. Prendere una strada bianca senza meta precisa…

…fino a dove vi porta il cuore

senza dimenticare di….

9. Addentare una bistecca di fiorentina!

 

Dove mangiare in Val d’Orcia

  1. Poderuccio

    (il ristorante fuori Pienza, da non confondere con l’agriturismo a Castiglione d’Orcia …)

Cornice bucolica, cibo genuino e saporito, personale disponibile e cortese. Lo “slow food” qui ha la sua massima espressione e i prezzi non sono neanche esagerati considerata la qualità degli ingredienti e la bellezza del posto.  Inoltre, se siete in famiglia, i vostri bambini potranno divertirsi ad osservare le galline e i conigli mentre aspettano la pappa.

2. Bistrot Languorino a Bagno Vignoni

Cena all’aperto , pietanze squisite, e personale gradevole e professionale, raccomandiamo!

Dove dormire in Val d’Orcia:


Agriturismo Cantagalli

alle porte di San Quirico, lungo una delle tante strade bianche che attraversano la val d’Orcia , monolocale immerso tra gli ulivi. Dotato di cucina e tavoli all’esterno con un panorama mozzafiato sulle colline circostanti.

Altre possibilità di pernottamento in Val d’Orcia

Lo sapevate?

La celeberrima scena dei “campi elisi” nel film “Il Gladiatore” di Ridley Scott fu girata proprio qui, tra San Quirico e Pienza.

Et si vous aimez...
Left-up-arrow Supportez nous avec
un simple j'aime.

Rispondi